Nel 1912, nei locali della parrocchia di Vinci, nasce la Confraternita di Misericordia, per portare assistenza ai malati e alle famiglie povere. Il primo Statuto del 1912 è ancora conservato nei locali della Misericordia, insieme ai libri dei verbali, che documentano tutta l’attività svolta in quei primi anni.
All’inizio i servizi venivano effettuati con il carro-lettiga che, trainato da un cavallo, serviva a trasportare i malati agli ospedali di Empoli, Firenze o Pistoia. Nei primi anni ’20, nonostante la carenza di mezzi finanziari, la Confraternita riuscì ad acquistare la prima ambulanza che fu usata anche durante la Seconda Guerra Mondiale.
Purtroppo, però fu requisita dalle truppe di occupazione tedesche e non fu mai restituita.
Ci fu dunque un lungo periodo di tempo in cui la Confraternita si trovò senza automezzi e anche senza una sede, per l’impossibilità di acquistare dei locali dove svolgere la propria attività. La rinascita dell’attività avvenne nel 1953, quando fu possibile acquistare una nuova ambulanza, la Lancia Appia che è ancora funzionante e visibile presso i locali della Misericordia, e che dette un nuovo impulso all’attività.
Ma fu solo nel 1955 che il Consiglio della Confraternita fu in grado di acquistare i locali dell’ex dopolavoro del Fascio, facendone la propria sede fino ad oggi.
Attualmente la Misericordia di Vinci si occupa, come prima attività, di trasporto sanitario ordinario e di emergenza, attraverso soccorritori di livello base, di livello avanzato ed abilitati all’uso del defibrillatore automatico, che collaborano con il personale medico ed infermieristico del 118 Pistoia-Empoli. Si occupa, inoltre, di trasporti sociali in cooperazione con il Comune di Vinci ed altre associazioni locali. Dal 2018 ha aperto un punto prelievi decentrato convenzionato con l’AUSL Toscana Centro ed accreditato con Regione Toscana.